La Comunità Pastorale San Vincenzo di Cantù - Intimiano è stata costituita nel settembre 2006 per volontà dell’allora Arcivescovo di Milano Dionigi Tettamanzi. Alla sua nascita la comunità comprendeva le quattro realtà parrocchiali canturine di San Paolo, San Michele, San Teodoro e San Carlo, alle quali, nel settembre 2011, viene aggiunta la comunità di San Leonardo del comune di Capiago Intimiano.
Sin dalle sue origini la comunità viene affidata alla guida di un Parroco responsabile, coadiuvato da altri sacerdoti della comunità con incarichi diversi di accompagnamento nella pastorale famigliare e giovanile. Come l’Arcivescovo Tettamanzi insegnava, all’interno di questa “pastorale d’insieme” bisogna riscoprire il ruolo attivo dei fedeli laici, senza i quali nessun progetto potrà essere portato a compimento. Il fulcro di questa comunione di intenti deve essere la compresenza di ministeri, doni e carismi uniti nello sforzo di convergere verso un progetto interparrocchiale condiviso da sviluppare all’interno di un territorio spesso molto eterogeneo. Bisogna cercare di fare un salto di qualità, ovvero tendere ad una sempre maggiore corresponsabilità per diventare un cuore solo e un’anima sola, per pensare insieme, definire insieme un progetto pastorale unitario, essere insieme testimoni della speranza fondata in Gesù.
Il sentimento di unità alla base della vita della comunità pastorale nasce dalla valorizzazione delle differenze individuali di ciascuna realtà, nel rispetto della storia ma anche nell’apertura consapevole verso le sfide offerte dal presente. Ogni parrocchia ha la necessità di mantenere viva la propria identità, non deve perdersi ma anzi sfruttare le sinergie offerte dall’unità pastorale per avere maggiori risorse e prospettive per affrontare le difficoltà del presente: in una realtà che fa dell’individualismo il suo principale punto di forza, ricordiamoci che la comunità cristiana si pone l’obiettivo di non lasciare solo l’uomo, diventando testimone della presenza costante del Signore nella vita di ciascuno.
L’icona evangelica scelta a guida del progetto educativo della pastorale giovanile, ovvero il brano che racconta l’esperienza dei discepoli di Emmaus, è anche alla base del percorso della comunità pastorale, dimostrando una comunione di intenti per la costruzione di una comunità che, all’insegna dell’unità nella diversità, si lasci accompagnare dal Signore, unica vera guida, sostegno e modello d’amore.
In questa missione di speranza la comunità pastorale si inserisce all’interno di una struttura più ampia, il decanato di Cantù che raccoglie diverse realtà parrocchiali e comunitarie del territorio di Cantù e Mariano appartenenti alla zona Pastorale V di Monza della diocesi di Milano attualmente guidata dall’Arcivescovo Mons. Mario Delpini.