3 - 4 OTTOBRE 2020
In queste settimane ci siamo chiesti più volte se fosse opportuno vivere la Festa dell’Oratorio ed eventualmente secondo quale modalità. La situazione dalla quale usciamo, e che stiamo vivendo ancora, ci invita certamente ad essere prudenti perché ci troviamo ancora in un momento non facile. Quante precauzioni e quante normative vanno rispettate anche nei nostri oratori per poter ripartire in sicurezza!
È proprio necessario, dunque, vivere la Festa dell’Oratorio in questo clima?
Con audacia, oseremmo dire di sì!
Viviamo la Festa dell’Oratorio perché c’è il desiderio di dare un segnale di ripartenza graduale e prudente come invito a coltivare la speranza. Non potremo fare tutto come al solito, eppure nei piccoli momenti e gesti che faremo ci piacerebbe comunicare che l’oratorio c’è!
Viviamo la Festa dell’Oratorio perché riteniamo che l’educazione cristiana dei più giovani debba ritornare ad essere questione prioritaria per una Comunità e l’oratorio risulta essere uno dei luoghi privilegiati che la nostra Chiesa locale ancora indica come favorevole.
Viviamo la Festa dell’Oratorio perché abbiamo bisogno di ritrovarci a vivere relazioni fraterne dove condividere la fede e l’amicizia che ci accomunano.
Viviamo la Festa dell’Oratorio, soprattutto quest’anno, perché abbiamo occasione di stringerci intorno a un fratello nella fede che entra nel ministero diaconale. Infatti, accoglieremo don Gabriele che dopo l’Ordinazione diaconale ritornerà a Cantù e Intimiano per svolgere il suo servizio pastorale nella nostra Comunità. Siamo proprio fortunati perché dal Seminario abbiamo ricevuto tanti doni, ma è anche responsabilità: portare i nostri ragazzi, adolescenti e giovani a interrogarsi seriamente sulla loro vocazione.
Iniziamo questo anno “ad occhi aperti” perché, nonostante la situazione difficile che stiamo passando, siamo chiamati a riconoscere la presenza di Gesù nella storia presente, proprio come hanno fatto i discepoli sulla via di Emmaus.
Così ci ricorda il nostro Arcivescovo nella Lettera Pastorale: “La festa di apertura degli oratori merita di essere particolarmente voluta e preparata quest’anno, così che possa essere una vera e propria festa della comunità cristiana che si ritrova, tornando ad abitare un luogo tanto importante per l’educazione della fede e la fraternità”.
Raccogliamo questo invito e sentiamoci protagonisti vivaci e propositivi dei nostri oratori. Buona festa dell’Oratorio!
Don Eugenio e Équipe di PG
MODULI DOCUMENTI PER PARTECIPARE AI MOMENTI DELLA FESTA